[Testo di "Quasar"]
[Intro]
L'universo può produrre una violenza che va oltre ogni comprensione. Forze capaci di ridurre spazio e tempo a brandelli
[Strofa 1: Caleb]
Flussi contorti fan volare, poi l'appizzo e mi perdo
In un solstizio d'inverno da quest'orbita polare
Vi sevizio in eterno, vivo il vizio le notti
Sai, gli occhi han visto l'inferno
Dalla banda spettrale vivo sotto effetto
Ma levito, impara che non basta aspettare
La mia penna è uno scettro, emana barre planetarie
Attratte dallo spettro elettro-magnetico
Nеssuna pena, meglio se fostе muti
Coi miei si fuma crema posseduti, Luna piena
Scrivo comete in bus, esplode un corpo celeste
Cerco l'origine terrestre, Prometheus
Esaurisco contante, whisky liscio costante
Triflusso nuovo disco volante
Ti colpisco, montante, frate', ho scritto 'sto Anthem
Gremo lei, premo play, poi sparisco su Marte
[Interludio]
La stella sprofonda all'interno dello spazio-tempo, mentre un buco nero si forma nel suo centro e la gigante diventa una supernova
[Strofa 2: Jhona]
Disumano in quanto titano, ricamo il manto, dichiaro
Che in mano ho il guanto di Thanos
Sfuggi in un lampo di corsa in un altro riparo
Emano su un alto ripiano flussi in un campo di forza
Eresia vedi, vesto un grigio manto sprigionando
L'energia dei pianeti che sto sbriciolando
È scientifico il mio metodo, levito
Un secolo è un briciolo, lo pietrifico
Poi sgretolo, amplifico energia che non quantifico
Teoria che poi semplifico, è implicito, ridicolo ripeterlo
Non riciclo personaggi comici, ti anticipo
Codici che digito, sto perso in viaggi cosmici
Dici: "Boh", ti allucinano, coi tuoi amici
All'ABC da mo, siamo in cima, flow apici da pro
Prendo la penna poi ti tolgo la vita
Spengo una stella con uno schiocco di dita (J)
[Interludio]
I buchi neri sono così densi che nemmeno la luce può sfuggire alla loro gravità. Localizzarli sembra impossibile
[Strofa 3: Zoro]
[Strofa rimossa su richiesta dell'artista]
[Outro]
Alcuni buchi neri sono diventati ancora più grandi inglobandone degli altri: si procede verso il punto di non ritorno