Venz
Turbe Sarde
[Testo di "Turbe Sarde"]

[Intro: Dario Moccia]
Dario Moccia, vengo dal ghetto
Ti sborro sul petto
2023, turbe sarde
Oh, Lenny, that's delicious

[Strofa 1: Dario Moccia]
Nel cuore sardo, tra granito e mistero
Dario Moccia sorride, c'è un panettiere sincero
Sotto il sole ardente si diffonde l'ombra
Panettiere alieno, il multiverso rimbomba
Tra risate e misteri, Dario si immerge
Labirinto e amicizia, panettiere che emerge
Pane avvelentato è un veleno sottile
Dario rappa tra le rime, palle sul vinile
Mentre la politica vive la retorica
Meloni si esibisce in una danza anacronistica
Panettiere alieno, forse meno bizzarro
Rovina le leggi con la forza dello sburro
In dimensioni parallele l'alieno si dissolve
Il panettiere assassino, l'alieno che evolve

[Ritornello: Simone Panetti, Dario Moccia & Venz]
Amicizie tragiche sotto il cielo sardo
Tra risate e misteri, il panettiere gioca a biliardo
Tra rocce e silenzio questo scenario selvaggio
Arriva Panetti e il suo equipaggio
[Strofa 2: Venz]
Suona le campane quel Venzone sulla rima
Con il suo sguardo truce, tra le dune e la collina
Il panettiere alieno con il forno come altare
Sai che avanzo con Simone e Dario, tu non puoi restare
Dalle risate a lacrime, dalla gioia al tormento
Venzone coi suoi amici avanza con falce e martello
Che il pane avvelenato poi nell'aria si diffonda
Dal panettiere alieno, tra l'impasto e la penombra
Il panettiere alieno danza lì nel centrodestra
Mi dispiace, non partecipo, non c'ho la testa
Guardo Emilio Fede, che tristezza, ah
Mi interessa poco se vengo chiamato zecca
Dopo in dimensioni parallele si svela
L'alieno punta un fucilazzo e la pecora bela
Il panettiere killer mi fa venire le turbe
Ma tutto passa quando passo tempo coi miei crew mates

[Ritornello: Simone Panetti, Dario Moccia & Venz]
Amicizie tragiche sotto il cielo sardo
Tra risate e misteri, il panettiere gioca a biliardo
Tra rocce e silenzio questo scenario selvaggio
Arriva Panetti (Ehi, ehi, yo, yo) e il suo equipaggio

[Strofa 3: Simone Panetti]
Fratelli in avventura nell'oblio
Panetti, Venz, Moccia, alla goccia è il trio
Pane avvelenato, colpo di Stato, Meloni crepa
Siamo i king (King) della Sardegna intera
Tra risate e sfide il panettiere mi sorride
Non fate incazzare Venz, sapete già come finisce
Bevo mirto a morire, non dormire
Pane carasau e birre finché non sanguinano le tonsille
Il pane infetto nelle mani di chi sforna
Il panettiere alieno senza freno ci circonda
Occhi aperti, Dario Moccia sfoggia l'anaconda
Lui la guarda ed ha paura che gli morda, borda, cazzi vostra
Arriva il meteorite, scappa prima che scoppia
Borda, cazzi vostra quando il crewmates ritorna
Mare di sborra che ti incolla la bocca
Mare di sborra