Ci sono giorni in cui mi sento come se fossi seduto sopra un monociclo
E il pavimento fosse sparito
In bilico su un filo tipo slack line
Con la paura di cadere e non rialzarmi mai
Funambolo, allargo la view, grandangolo
Tanti bocconi amari che nana quasi mi strangolo
Ogni giorno è come un salto in un cerchio infuocato
Sarà per questo che il mio cuore è bruciato
Tra clown e mimi, mai coi primi
A Gucci ho sempre preferito Guccini
Fumo troppo come Maigret
Philippe Petit in equilibrio sulla torre Eiffel
Tra sbatti ed il lavoro il tempo è troppo poco
Terremoto a salvarci non sarà il televoto
L’unico modo per non cadere più
È tener lo sguardo dritto e non guardare giù
Le sirene fanno ninonino
Le foglie cadono
In cerca di un equilibrio
A un passo dal baratro
Siamo acrobati precari
Facciamo salti mortali
Sospesi a un filo come lampadari
La vita è un circo d’animali
Quando guardo il cielo
Vedo cento stelle in fila sopra a noi
E per non cadere io cammino piano
Come sopra un filo
Resto in equilibrio
Corro sul filo del rasoio
Per non finire con al collo un nodo scorsoio
In bilico su un ballatoio
Resto sempre lontano dalle teste di cuoio
E poi ho, imparato che dubiti fino a che non ti superi
La vita è uno spettacolo e contano solo i numeri
E anche se vado deep guardi solo in superficie
C’è chi dice che fa, ma chi fa non dice
È tutto a posto
Rifiuto ogni dogma che viene imposto
Siamo a venuti a prendere quello che è nostro
All’opposto di chi in foto non resta nascosto
E alla fine brucia perché è sovraesposto
In questo circo dove i clown sono i più attesi
Siamo noi stessi con o senza riflettori accesi
Restiamo qui appesi in equilibrio ben saldo
Con lo sguardo in alto, fino al prossimo salto
Le sirene fanno ninonino
Le foglie cadono
In cerca di un equilibrio
A un passo dal baratro
Siamo acrobati precari
Facciamo salti mortali
Sospesi a un filo come lampadari
La vita è un circo d’animali
Quando guardo il cielo
Vedo cento stelle in fila sopra a noi
E per non cadere io cammino piano
Come sopra un filo
Resto in equilibrio